AgNav, la piattaforma per per ridurre la CO₂ in agricoltura

Nasce in Irlanda AgNav, piattaforma online frutto della collaborazione tra tra Bord Bia, ente governativo dedicato allo sviluppo dei mercati di esportazione dei prodotti alimentari irlandesi, Teagasc (Agriculture and food development authority) e Icbf (Irish Cattle Breeding Federation). Lo strumento è pensato per accompagnare gli allevatori e agricoltori irlandesi in una transizione digitale e supportarli nella raccolta dei dati delle proprie aziende agricole con l’obiettivo di sostenere l’azione per il clima e i miglioramenti della sostenibilità nelle farm irlandesi.

L’iniziativa, nel suo insieme, ha l’obiettivo di coinvolgere tutti i membri di Origin Green, programma nazionale per la sostenibilità. AgNav supporterà- informa una nota- circa 10.000 aziende agricole ogni anno, mirando a portare la sostenibilità a nuovi livelli, con già significativi risultati alle spalle, come una riduzione media del 16% di CO₂ per unità di carne. La piattaforma – è sottolineato – guiderà gli utenti attraverso tre fasi: Valutazione, Analisi e Azione, offrendo dati e strumenti per migliorare le pratiche agricole. Gli agricoltori potranno contare sul supporto di consulenti per implementare strategie sostenibili e rispettare i requisiti di audit di Origin Green, che collabora con 61.000 aziende agricole e oltre 300 società irlandesi di cibo e bevande.

“AgNav- commenta James O’Donnell, Country Manager Italia di Bord Bia- è uno strumento innovativo di supporto alla sostenibilità e studiato su misura per gli operatori del settore per il cui sviluppo sono stati stanziati 2 milioni di euro da parte del ministero dell’Agricoltura irlandese. Il portale, infatti, unisce le conoscenze collettive delle tre agenzie coinvolte nella sua creazione, i dati, gli strumenti di supporto e altre risorse con l’intento finale di portare a bordo tutte le oltre 135.000 farm irlandesi unite da uno scopo comune, il raggiungimento degli obiettivi stabiliti dall’Ue nel Climate Action Plan che mirano a ridurre le emissioni nette di gas serra di almeno il 55% entro il 2030”.